Pensa e poi parla
Non pensare agisci è una cosa che vale solo per le situazione di pericolo.
Lo dice varie volte Maverick a Rooster nel sequel di Top Gun, ma si tratta di due piloti di F18 durante una battaglia.
Occorre pensare prima di agire e di parlare. Abbiamo la libertà di parola, ma non il dovere di parlare sempre e comunque.
Pensa e poi parla
THINK
Gli inglesi usano un acronimo per spiegare cosa si deve fare prima di parlare, nel mondo anglosassone c'è un acronimo per tutto.
Per prima cosa occorre pensare (Think) se ciò che si sta per dire sia vero (True), quindi controlla prima di esprimere il tuo parere. Una valutazione più oggettiva possibile dei fatti, ti eviterà di fare delle brutte figure.
Pensa anche se quello che stai per dire possa essere utile (Helpfull) al tuo interlocutore. Non utile per te, ma se è funzionale per la persona che ascolta.
Rendi le tue parole fonte di ispirazione (Inspiring), evita il biasimo e la negatività.
Chiediti se ciò che stai per dire sia necessario (Necessary) perché da un valore aggiunto alla conversazione.
E infine sii gentile (Kind) sempre.
L'effetto delle parole
Il “mi è uscito così” si chiama dare fiato alla bocca, non è parlare.
Il mondo dei social e dei programmi di intrattenimento e di opinione ci ha abituati a un modo di parlare aggressivo, intrusivo e non empatico.
Tutti si ritengono autorizzati a dire di tutto, a tutti, su tutto e in qualsiasi momento. Quante volte vedi un post, anche di giornali prestigiosi, in cui ti si chiede che ne pensi?
Con la stessa veemenza si sente parlare di tutto e del contrario di tutto. Ascoltiamo consigli che non abbiamo mai chiesto. Riceviamo giudizi che non ci fanno crescere ma solo incavolare o chiuderci a riccio.
La libertà di parola è diventata parole in libertà.
Il risultato lo vediamo e leggiamo ogni giorno nelle notizie. Il bullismo non è solo appannaggio dei ragazzini, è un fenomeno sociale che investe tutte le età e tutte le categorie.
Senza esagerare con il politically correct, gli estremi fanno male. Non ci dobbiamo impantanare a pensare di non scontentare nessuno. Altrimenti ci sarebbe solo silenzio.
Parole per crescere
Dicono che ci hanno dotato di due orecchie e di una sola bocca per un motivo, per ascoltare il doppio rispetto al parlare.
Io aggiungo che la funzione del cervello non è solo quella di separarle nello spazio, quelle orecchie.
Dobbiamo accendere il cervello prima di parlare. La mente, come i libri e gli ombrelli, funziona solo quando è aperta.
Ci sarà un motivo per il quale ci siamo fregiati del titolo Homo Sapiens.
Abbiamo imparato a parlare, ma non basta. Dobbiamo imparare a pensare prima di parlare e possiamo anche decidere di tacere, per una volta.
Usiamo il nostro cervello per parlare di cose vere e utili, per essere fonte di ispirazione e per portare valore con gentilezza.
Facciamoci queste domande: quello che sto per dire è vero, è utile, è necessario, ispira, lo so dire con gentilezza?
Se i si prevalgono parla, altrimenti ascolta per parlare quando diventeranno tutti si, specialmente l'ultimo.
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Redazione DonnaJobs
Valentina Zipoli
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Sono Valentina Zipoli Neurologa Coach & Trainer, benvenuti nella mia nuova rubrica “Il Cervello se lo Conosci lo Usi”
Sono un vulcano ricco di passioni. Nel mio percorso di donna, mamma, medico, dirigente d’azienda, coach e formatrice ho visto fin troppe persone che stanno sprecando la loro vita.
La mia missione è convincerle che sono migliori di quello che pensano di essere.
Le conoscenze scientifiche, le competenze acquisite nelle mie preziose esperienze, e soprattutto la forza dei gruppi di persone di cui faccio parte sono gli ingredienti del mio modo di fare coaching e di insegnare.
Le mie parole chiave? Gratitudine, Crescita, Condivisione, Opportunità.
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