I tuoi viaggi dell'eroina
Conosci il Viaggio dell'eroe e qualcosa ti stona? Se hai letto l'articolo I tuoi viaggi dell'eroe potresti aver trovato dei cliché che non si adattano completamente al tuo modo di raggiungere gli obiettivi e acquisire nuove consapevolezze. Il viaggio al maschile introduce un modello competitivo, guardingo e rivendicativo orientato a difendersi dall’altro, così Maureen Murdoch sviluppa il concetto del viaggio dell'eroina, un percorso trasformativo che tocca le profondità dell'anima femminile.
Questo viaggio non è soltanto una metafora della crescita personale, ma un rituale di passaggio necessario per ritrovare l'armonia e l'interezza interiore.
I tuoi viaggi dell'eroina
Indice
Attraverso dieci fasi distinte, l'eroina affronta sfide, apprende lezioni vitali e scopre il potere che risiede nell'accettazione di se stessa.
Questo percorso è un invito a riconnettersi con la propria essenza autentica, bilanciando le energie maschili e femminili che coesistono in ognuna di noi.
Le 10 tappe
1. Separazione dal femminile
La prima fase del viaggio inizia con una frattura, una separazione dall'energia femminile. Spesso influenzata da una società che valorizza di più le qualità maschili, l'eroina si allontana dalla sua natura intuitiva e creativa. Questa fase è caratterizzata da una perdita, un senso di alienazione che chiama all'azione, spingendo l'eroina a intraprendere un viaggio di riscoperta e guarigione.
2. Identificazione con il maschile
Cercando il proprio posto nel mondo, l'eroina si identifica con le energie maschili, diventando assertiva, logica e orientata all'azione. Sebbene queste qualità siano essenziali per il successo in molti ambiti della vita, un'eccessiva identificazione con il maschile può portare a un disallineamento interiore. L'eroina potrebbe sentirsi insoddisfatta, percependo che qualcosa manca nella sua vita, anche se esternamente sembra avere tutto.
3. La strada delle prove
Il cammino dell'eroina è costellato di sfide e ostacoli. Questa fase, la strada delle prove, rappresenta il confronto con le difficoltà, i momenti di crescita e di apprendimento. L'eroina scopre la sua forza e resilienza, imparando a navigare le tempeste della vita. Questo periodo di prova è essenziale per la sua trasformazione, poiché la spinge a cercare dentro di sé le risorse per andare avanti.
4. Il dono illusorio del successo 
Superando le prove, l'eroina raggiunge il successo e riceve i doni della vita. Questa fase è un momento di celebrazione, ma anche di riflessione. L'eroina impara che il vero successo non si trova soltanto nei riconoscimenti esterni, ma nella capacità di rimanere fedele a se stessa. Questa è anche la fase in cui l'eroina può cadere nella trappola illusoria dimenticando i valori e gli insegnamenti appresi lungo il cammino.
5. Imparare a dire no
Una delle lezioni più potenti del viaggio è imparare a dire no, a stabilire confini sani e a rifiutare ciò che non è allineato con l'autentica natura dell'eroina. Questa fase rappresenta un ritorno al potere personale, un riconoscimento che l'eroina ha il diritto di vivere secondo i propri termini. Imparando a dire no, l'eroina libera spazio per il sì più autentico e potente.
6. Iniziazione e discesa verso la Dea
L'eroina, ora più forte e consapevole, è pronta per l'iniziazione, un'immersione nelle profondità della sua anima. Questa è la fase della discesa verso la Dea, un incontro con il divino femminile che risiede in lei. È un momento di riconnessione con la sua essenza più pura e selvaggia, un ritorno alle radici dell'essere.
7. Riconnettersi con il femminile
Ritrovando il legame con il divino femminile, l'eroina inizia a riconnettersi con la sua natura femminile autentica. Riscopre la gioia, l'intuizione, la creatività e la connessione profonda con la vita. Questa fase segna un ritorno all'equilibrio, una riscoperta dell'armonia interiore che era stata persa.
8. Guarire la ferita della separazione madre-figlia
L'eroina si immerge ora nel processo di guarigione della ferita della separazione madre-figlia, un passo cruciale per ristabilire un senso di appartenenza e di amore. Questa fase comporta un confronto con il passato, una rielaborazione delle vecchie ferite per trasformarle in fonti di forza e saggezza.
9. Guarire la ferita del maschile
Parallelamente, l'eroina si dedica a guarire le ferite legate al maschile, riscoprendo un rapporto equilibrato e sano con l'energia maschile. Questo processo le permette di integrare le qualità maschili in modo armonico, senza sopraffare la sua essenza femminile.
10. Integrazione del maschile e del femminile 
Nell'ultima fase, l'eroina raggiunge l'integrazione del maschile e del femminile, un equilibrio perfetto che le permette di vivere in modo completo e autentico. Questa fase segna la fine del suo viaggio trasformativo, ma anche l'inizio di una nuova vita, ricca di significato e di connessione.
IL viaggio dell'eroe, descritto da Campbell, segue un percorso circolare di partenza, iniziazione e ritorno, evidenziando le sfide, le prove e le trasformazioni che l'individuo attraversa.
Il viaggio dell'eroina, secondo Murdock, integra questa struttura e pone una maggiore enfasi sulla guarigione delle ferite relazionali, specialmente quelle legate alla figura materna. Il ritorno, in questo contesto, implica una riscoperta e una riconnessione con il femminile, oltre alla integrazione dell'energia maschile e femminile. Questo processo di guarigione è cruciale per ristabilire un senso di integrità e connessione, elementi chiave per autentica trasformazione personale.
Un aspetto chiave del viaggio dell'eroina è l'integrazione dell'energia maschile e femminile che può tradursi nell' equilibrio tra assertività e accoglienza, azione e riflessione, forza e vulnerabilità favorendo lo sviluppo di una leadership più equilibrata, profonda e autentica.
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