In medicina, esiste un concetto affascinante noto come 'macchia cieca' retinica: una zona della retina priva di fotorecettori, dove il nervo ottico esce dall'occhio, rendendo quella piccola parte insensibile alla luce. Sorprendentemente, nonostante questa 'lacuna' nella nostra capacità visiva, non ne percepiamo l'esistenza nel quotidiano. Il nostro cervello compensa automaticamente, riempiendo il vuoto con l'informazione circostante, creando così un'immagine visiva completa.
Questo fenomeno biologico offre una metafora potente per comprendere la Finestra di Johari, uno strumento utilizzato nel coaching e nello sviluppo personale.