Eleganza, comodità, praticità, colore e vivacità: questi sono i tratti distintivi degli outfit per trasformare l’apparenza in autentica risorsa professionale, secondo le risposte delle partecipanti al nostro questionario.
L’idea del questionario è nata dal desiderio di capire come le donne vivono gli outfit professionali. Dalla mia esperienza con le clienti, molte donne trovano difficoltà nel scegliere cosa indossare sia nella vita personale che in ambito professionale, dove spesso subentrano vari limiti oggettivi e soggettivi che complicano la scelta.
Perché è importante?
- L'abbigliamento è il tuo biglietto da visita: la prima impressione che dai ai tuoi interlocutori è fondamentale, soprattutto in ambito professionale.
- Un look curato trasmette sicurezza e competenza: indossando abiti che ti valorizzano, ti sentirai più a tuo agio e potrai esprimere al meglio le tue capacità.
- I colori non sono frivoli: usati nel modo giusto, possono comunicare la tua personalità e il tuo stile, rafforzando la tua immagine professionale.
Le partecipanti, hanno sopra i 40 anni e sono più del 40% lavoratrici autonome o dipendenti di azienda ed il restante titolari di un’azienda.
Più della metà appartiene al settore terziario (che comprende il mondo dei servizi e il commercio), una piccola parte al settore secondario (che include l'industria e la manifattura), nessuna dal primario (che riguarda agricoltura e attività estrattiva).
La quasi totalità delle partecipanti non ha obblighi di divise o codici di abbigliamento, sentendosi libera di indossare ciò che vuole. Tuttavia, meno del 10% pur non avendo regole da rispettare si sente limitata nelle scelte.
Questo fenomeno è comune in ambienti lavorativi senza regole esplicite e condivise. Le persone tendono ad uniformarsi per paura di non essere riconosciute, soprattutto in certi ruoli. Questo porta a una discrepanza tra l’abbigliamento e le caratteristiche personali, riducendo l’impatto assertivo e causando lo stesso un mancato riconoscimento a lungo termine. Può avere anche possibili conseguenze economiche legate a uno shopping dedicato esclusivamente all’ambito professionale. Ho fatto esperienza diretta e indiretta di questa situazione e quando si sente quel campanello d’allarme è importante prendere in mano la situazione.
Come ti chiederai?
Quello che puoi fare in autonomia per trasformare l'apparenza in una vera risorsa professionale, è un’analisi di cosa nel tuo abbigliamento ti discosta dalla tue caratteristiche personali. Ordina queste discrepanze secondo la tua priorità, seleziona la prima e scegliere un’azione da poter implementare per cambiare, con quello che tu pensi possa essere il minimo impatto possibile (ad esempio, potrebbe essere quello di inserire una borsa o un foulard o un soprabito che ti rappresentino di più e che puoi rimuovere una volta arrivata al lavoro).
Un altro risultato interessante del questionario riguarda il legame tra immagine e carriera professionale, discusso anche durante il DJ Connect (per sapere cos’è il DJ Connect clicca qui). La nostra immagine è il nostro biglietto da visita nel momento in cui il nostro interlocutore non ci conosce e diventa un mezzo per rafforzare a veicolare le nostre capacità e soft skills durante la relazione.
Uniformarsi o copiare lo stile altrui anche in questo caso può non essere una scelta efficace.
Una mia cliente che aspirava alla dirigenza le fu chiaramente detto che doveva cambiare il suo stile troppo giovanile e troppo giocoso per quella posizione, perché in quel modo non trasmetteva il rigore e la serietà richieste dal ruolo. Abbiamo lavorato insieme per cambiare alcune fantasie, introdurre tinte unite e inserendo blazer con tagli più strutturati abbinati a camicie.
Non sempre si trova l’azienda così disponibile a dire ciò che pensa in modo costruttivo, se tu stai vivendo una situazione simile, per fare un esercizio in autonomia,
cosa potresti fare per trasformare l'apparenza in autentica risorsa professionale?
chiedi feedback a colleghi fidati su cosa trasmette la tua attuale immagine e cosa dovrebbe trasmettere quella corrispondente alla posizione che vorresti ricoprire (oppure che ricopri). Individua tre fattori che potresti cambiare e in base alla loro applicabilità parti dal più semplice; passa al successivo solo dopo che questo è diventato automatico.
Il 90% delle partecipanti crede che sia possibile indossare colori in un outfit professionale, una bella notizia dato che i colori spesso sono associati a superficialità e mancanza di serietà. Se ben dosati e usati nelle sfumature più adatte al contesto hanno un forte potere comunicativo.
Se tu fai parte di quel 10% che preferisce usare il nero oppure colori molto scuri, sempre per darti un esercizio da fare in autonomia, pensa a quale colore vorresti inserire nei outfit di lavoro che secondo te ti rappresenta (in questo esercizio non pensare all’armocromia e ai colori della tua palette anche se li conosci) e prova a pensare quel colore nelle sfumature meno intense.
Ad esempio se è un rosso, immagina la versione più verso il bordeaux oppure meno brillante e valuta se quelle tonalità potrebbero essere un buon compromesso, oppure valuta se usare il rosso in una fantasia o in un piccolo accessorio.
Il questionario è sempre aperto!
Se desideri contribuire a questa analisi, puoi compilarlo qui. Richiede solo un minuto e noi di DonnaJobs lo considereremo un prezioso dono.
Stile che ispira, vita che cambia! Alla prossima
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Redazione DonnaJobs
Silvia Sorelli
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