Autoefficacia
Alza la mano se conosci questa parola e il suo significato.
É stata introdotta da Albert Bandura, padre della psicologia cognitiva, noto per le teorie sull'apprendimento.
L'autoefficacia è il primo motore delle delle azioni umane e l'ingrediente fondamentale per uscire dall'area di comfort ed evolvere.
Autoefficacia
Indice
Definizione
L'autoefficacia è un giudizio sulla propria capacità e si traduce come "Io posso", mentre l'autostima è un giudizio di valore che si può tradurre in "Io valgo".
L'autoefficacia è la sensazione di riuscire, la consapevolezza di poter ottenere il risultato voluto.
Quando ritieni che un obiettivo sia alla tua portata sei in grado di sostenere sforzi prolungati e anche periodi di sofferenza. Se non ti senti in grado di raggiungere un traguardo, non ti impegnerai a mettere in atto nemmeno le azioni minime, e anche se ci provi mollerai alle prime difficoltà.
Le fonti dell'autoefficacia
Come diventare autoefficaci? Le fonti dell'autoefficacia sono 4 e le descrivo dalla più facile da attivare, ma meno duratura, a quella più potente.
Persuasione: attività che viene fatta da qualcuno che ti incita, ti stimola e ti incoraggia. La persuasione da la carica, ti fa compiere il primo passo, ma non basta. E'importamte circondarsi di persone giuste, che ti spingono ad andare avanti, nonostante i tuoi dubbi.
Stati emotivi e fisiologici: più alto è il tono emotivo e più sei in forma e maggiore sarà la capacità di andare avanti e di mantenere la motivazione per continuare nel tuo percorso, anche senza nessuno che ti inciti (anche se non guasta mai). Ti ricordi il detto "gente allegra il cuor l'aiuta"?
Esperienza vicaria: osservare qualcuno che riesca a raggiungere il risultato che vuoi tu. Se qualcuno ci riesce, significa che è possibile. Osservando quella persona puoi imparare come si fa. Attenzione spoiler: puoi trovare un bellissimo esempio di esperienza vicaria in Top Gun - Maverick quando Mave prende il comando di un F18 e mostra "come si fa" a un gruppo di scoraggiati allievi. Se non lo hai ancora visto, guarda le espressioni, la postura, i movimenti di quei ragazzi via via che scorrono i secondi.
Esperienza di successo positiva: quando riesci a farcela la prima volta e capisci che puoi. É una fonte molto potente, ti permette di dirti "se ce l'ho fatta a fare questo, posso farcela a fare anche quello", innescando un circolo virtuoso. Per questo è importante avere un coach che ti aiuti a scomporre a piccoli passi il tuo obiettivo: in questo modo il compimento di ogni passo farà aumentare l'autoefficacia.
Gli effetti dell'autoefficacia
L'autoefficacia ti permette di mantenere la motivazione e di essere resiliente, cioè a non farti travolgere dalle emozioni di un fallimento, continuando ad andare avanti. Hai presente il "never give up"?
La sensazione di poter raggiungere il risultato ti fa passare all'azione, e ti permette di apprendere dagli errori: cosa puoi fare meglio la prossima volta? Si sviluppa così anche il pensiero creativo, che permette di trovare soluzioni alternative allo stesso problema. SI sviluppano anche più relazioni, perché andrai in cerca di persuasori prima, e di modelli da imitare poi.
Soprattutto aumenta la tua agentività, la capacità di far accadere le cose. Quando le cose le fai tu, sono esattamente quelle che vuoi. Se lasci decidere agli altri ti puoi trovare con qualcosa di completamente diverso.
Immagina di dover costruire da zero la tua abitazione e di far scegliere tutto a qualcun altro: quando ti daranno le chiavi e aprirai la porta, sei sicura di vedere la casa dei tuoi sogni?
Solo se ti prendi la responsabilità di scegliere e di agire, puoi ottenere ciò che vuoi.
Un incredibile esempio di autoefficacia
In questo video puoi vedere un giovanissimo Chris Martin, ancora con l'apparecchio ai denti che ci dice cosa aspettarci dalla sua band.